[Comunicato del “Comitato con la Palestina nel cuore”, Roma] Il comunicato stampa della Press Regione-Agenzia giornalistica sulle dichiarazione del Presidente della Regione Puglia Niki Vendola molto sinceramente non ci sgomenta, perché perfettamente in linea sia con il personaggio, sia con il manifesto sionismo della stragrande maggioranza del panorama politico italiano.
Con la scusa della cultura ebraica e del suo festival in terra di Puglia Niki Vendola parla di questioni concrete come “rapporti economici, commerciali, istituzionali”, quelli che realmente stanno a cuore allo Stato di Israele, e non a caso questo è avvenuto a margine di un incontro con l’Ambasciatore di quello stato, e non certo con l’addetto culturale.read more
Gli artisti costretti a firmare una liberatoria: chi apre bocca rischia una multa di decine di migliaia di euro
Il Comitato ‘Vota si’ per fermare il nucleare’, e’ fortemente contrario alla liberatoria che e’ stata fatta firmare agli artisti del Concertone del primo maggio ‘e che prevede decine di migliaia di euro di multa se si parla di acqua o nucleare’.
INACCETTABILE – ‘E’ un fatto inaccettabile – si legge in una nota del comitato che riunisce oltre 70 associazioni per il referendum del 12 e 13 giugno – che si aggiunge alla truffa in atto per scippare i referendum agli italiani. Ma aggireremo la censura: quello che non hanno potuto dire dal palco gli artisti lo hanno detto alle nostre telecamere. Le loro dichiarazioni saranno da domani sul sito www.fermiamoilnucleare.it’. Secondo il Comitato, in particolare, ‘e’ inaccettabile che da una parte non sia ancora stato approvato il regolamento che governa l’informazione per i referendum, che avrebbe dovuto gia’ essere in vigore, e dall’altra, invece, si applicano regole estemporanee e che, con ogni evidenza non rispettano il sentire degli italiani. Lo dimostrano anche le bandiere in piazza e la protesta degli artisti’. Insomma, conclude la nota, ‘quelle decine di migliaia di euro che pendono sulla liberta’ d’espressione degli artisti sono un’offesa inaccettabile alla liberta’ d’espressione e al pluralismo. Un’offesa agli italiani’.read more
Il 1° maggio, universalmente giorno dedicato ai lavoratori, in Italia è stato requisito dalla gerarchia cattolica, segnatamente dal Vaticano che ha deciso di beatificare Giovanni Paolo II, il papa polacco, in questo giorno, con una volontà di prevaricazione ostentata e con l’intenzione di oscurare con una massa religiosa il 1° maggio laico, contrapponendo due celebrazioni, laica e cattolica, in modo artificiale e polemico.
E’ vero che il papa polacco fu un operaio. Lo fu solo per un anno o poco più. Non si può quindi dire che fu un «operaio», ma piuttosto che fece una esperienza di lavoro. Vendere questa esperienza come uno status qualificante è falso e mistificatorio. Non è degno di chi crede comportarsi così.read more
ATTENZIONE! Il GOVERNO HA UFFICIALMENTE ACCANTONATO IL NUCLEARE. Lo fa per evitare di raggiungere il quorum al referendum del 12-13 giugno, sempre più all’attenzione di tutti dopo Fukushima, per evitare che venga abrogata la legge sul LEGITTIMO IMPEDIMENTO. Ricordiamo che si vota anche SI per l’ACQUA PUBBLICA. Non deve essere una scusa per non partecipare, qualunque sia il tuo voto!!!Referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno vota SI per dire NO.
– Vota SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA.read more
Uno spettacolo, quello di ieri sera, che non dimenticheremo…
Avevamo dinnanzi tre donne.
Donne che a volte vorrebbero morire, proprio come noi, perchè vedono il loro futuro e quello dei loro figli “bruciare”e simulano il trapasso, ma che non possono e non vogliono mollare…
Donne che alimentano la loro radicalità, che vogliono partecipare alla ricostruzione e donano (senza versamenti di assegni sui conti correnti) il loro corpo al corpo sociale, martoriato, umiliato, violentato, ustionato, deriso, per riprenderselo insieme a piene mani. Il corpo singolo e quello collettivo. R-I-A-P-P-R-O-P-R-I-A-N-D-O-S-E-N-E.
Ho pensato ieri, durante lo spettacolo, a una poesia di Mariana Blanco. La dedico a loro e a noi, donne e uomini resistenti. read more
Avevamo appena pubblicato la tremenda notizia del rapimento di Vittorio ed ecco che dobbiamo darne una peggiore…Vittorio è stato ucciso. Il modo migliore di ricordarlo sono le parole di Alfredo Tradardi dell’ISM:
ANSA
“Trovato a Gaza il corpo di Arrigoni
Lo ha reso noto la sicurezza di Hamas. Era stato rapito ieri
15 aprile, 03:16
Trovato a Gaza il corpo di Arrigoni (ANSA)- GAZA, 15 APR -Il corpo di Vittorio Arrigoni, volontario e attivista italiano rapito ieri mattina, e’ stato trovato nella notte in una casa a Gaza. Lo hanno annunciato fonti della sicurezza di Hamas, aggiungendo che due uomini sono stati arrestati. Il giovane era stato sequestrato da un gruppuscolo salafita ultra-estremista. I rapitori lo avevano mostrato in un video finito su Youtube, minacciando di ucciderlo entro le 17 di oggi (le 16 in Italia), se Hamas non avesse liberato detenuti salafiti.” read more
Da InfoPal. Vittorio Arrigoni, il noto attivista italiano dell’Ism, che vive a Gaza ormai da anni, è stato rapito da un gruppo salafita, denominatosi “Hisham as-Su’eidani”, alias Abu al-Walid al-Muqaddisi: http://www.youtube.com/watch?v=gCyA7A4pDXc&feature=youtu.be
Dal messaggio diramato nel sito, sembra che Vittorio sia in mano a un gruppo salafita legato ad al-Qa’ida.
“ Il segreto è che siamo sognatori, siamo utopistici, ma non di quei sognatori che stanno sempre con il cuscino sotto la testa sulla veranda di casa, siamo sognatori con i piedi piantati per terra, siamo sognatori con gli occhi bene aperti, siamo sognatori che conoscono gli amici e conoscono i nemici”