Sacconi invita i terroristi a salvare il governo

da Domani.it

Che la minestra Sacconi non fosse una cima, lo si sapeva già. Ex socialista (si capisce ex post che socialista fosse!), poi forzista servo, quindi schiavo a pieno regime, per distogliere l’attenzione dal suo operato di minestra fallita e senza sale, ha messo le mani avanti e ha invitato qualche residuale terrorista a venire in soccorso del governo. Così, se qualcuno lo prende in parola, lui potrà dire: avete visto, io l’avevo detto. Io sono un profeta. Invece di criticare il governo che uccideva l’Italia bisognava prevenire il terrore. Poveretto! Mi dicono che si sia convertito e che dialoghi con qualche cardinale all’uopo; ma se invece di convertirsi si ritirasse a vita privata a coltivare cavoli, non invidierei né i cavoli, né la povera moglie, se ne ha una. Con uno così, non può che essere aspirante al suicidio. La signora deve stare attenta perché con un terrorista per casa non si sa mai. Sacconi, come qualsiasi ignorante in fatto di economia, quando parla pontifica e vuole dare l’impressione di avere studiato a Oxford. Noi però sappiamo che ha fatto l’asilo con Craxi e poi dalle elementari fino diploma di saccente ha frequentato la rinomata scuola privata di Arcore. Rien ne va plus!