IL PROGRAMMA NUCLEARE IN GIAPPONE
Il Giappone possiede 52 centrali nucleari che soddisfano circa il 25% del fabbisogno energetico del paese. Il governo nipponico ha recentemente puntato al rilancio dell’energia nucleare mediante la progettazione di nuove centrali.
Il piano governativo del premier nipponico Koizumi prevede di giungere al 50% di copertura del fabbisogno nazionale tramite l’energia nucleare ma non sono poche le voci di protesta. Ovunque si cerchi di costruire nuove centrali atomiche sorgono dal nulla referendum popolari locali e proteste da parte dei cittadini. Ed i recenti incidenti alle centrali nucleari nipponiche non contribuiscono a ricreare un clima di fiducia tra i cittadini.
Nel Paese del Sol Levante sono infatti stati registrati frequenti incidenti nelle centrali nucleari, fortunatamente tutti di piccola entità. L’ultimo nel 1999, dalla centrale di Tokaimura fuoriuscì vapore radioattivo ed investì almeno 200 persone causando due morti accertate. Ed anche di recente sembrano essere avvenuti incidenti alle centrali nucleari nipponiche nel silenzio dei media e delle autorità, così si apprende da alcune notizie pubblicate a seguito dell’incidente del 9 agosto 2004.
“Secondo la rete tv pubblica ‘Nhk’, poi, un altro incidente piuttosto serio, con fuoriuscita di acqua di raffreddamento radioattiva, era avvenuto in un reattore della centrale nucleare di Shimane il 24 luglio scorso, ma è stato reso noto solo ieri sera dalla società di gestione ‘Chugoku Electric Power’. Proprio ieri sera nella stessa centrale era scoppiato un incendio, presto domato, nel deposito di scorie nucleari a basso livello di radioattività.” (LaStampa.it)
Il problema della sicurezza del nucleare resta ed è evidente che non può essere garantita in qualsiasi attività umana. Nel caso del nucleare le conseguenze possono però essere gravi e irreversibili per le popolazioni di interi continenti.
Le notizie si rincorrono, ma il fatto sembra confermato: è stata udita un’esplosione all’internodella centrale nucleare di Fukushima, Giappone. Dopo ilterremoto che ieri ha sconvolto l’isola, i tecnici avevano dato praticamente per certi i danni strutturali al complesso energetico: e ora, ci sarebbero anche dei feriti.
L’ESPLOSIONE – Pochi minuti dopo le 3 e mezza, ora locale: un grosso boato si ode dal complesso nucleare di Fukushima, 200 chilometri a nord di Tokyo. L’agenzia internazionale in lingua ingleseKyodo racconta la storia, rilanciando la tv pubblica NHK.
Quattro persone sono state ferite in un esplosione avvenuta nel reattore numero 1 della centrale 1 di Fukushima, colpita ieri dal sisma: ne da notizia la società di gestione Tokyo Electric Power. L’esplosione è stata udita alle 3.36 pm dopo molti tremori e una colonna di fumo bianco che è stata vista sollevarsi nella fabbrica della prefettura di Fukushima, ha detto la compagnia. I quattro lavoratori stavano lavorando per accomodare i problemi causati dal potente terremoto che ha sconvolto il giappone nordorientale solo ieri.