«Le formazioni di estrema destra devono essere messe al bando. Nell’ultimo anno, in Lombardia, c’è stata un’intensificazione delle loro iniziative. E, parallelamente, di aggressioni, attentati e danneggiamenti: Legnano è l’ultimo di una lunga serie». Non ha dubbi Antonio Pizzinato, presidente onorario di Anpi Lombardia, sui passi da compiere. Lui, che a ottant’anni continua a girare in lungo e in largo per le scuole, perché «bisogna raccontare cosa sono stati nazismo e fascismo», punta il dito contro chi non vieta raduni e manifestazioni di matrice nera: «Basta applicare la legge, cosa che non avviene per una malintesa libertà di espressione o, peggio, perché i neofascisti trovano sponda nelle istituzioni».
Il concerto in occasione del compleanno di Hitler, a Malnate. Il raduno naziskin a Rogoredo, periferia di Milano. Il festival Boreal di Cantù. Tra un evento e l’altro, decine e decine di commemorazioni, convegni, parate. L’Osservatorio democratico sta cercando di tenere il conto. Negli ultimi mesi ha pubblicato due dossier, uno sulla Lombardia e l’altro, più specifico, sulla Brianza e sul «caso Monza». Il capoluogo brianzolo, dove questa mattina l’Anpi presenta la «mobilitazione per Monza antifascista», è un concentrato di partiti e movimenti di estrema destra: su tutti «Lealtà azione», che ha sede in un negozio del centro e conta adepti anche a Milano, Lodi, Magenta. Tra Desio, Limbiate, Verano Brianza, Cesano Maderno e Seregno svetta invece Forza Nuova, ogni mese un banchetto. Nel Milanese è Bollate ad ospitare la skinhouse. Avanguardia studentesca fa proselitismi tra i giovani nel Varesotto.
I dossier sono un lungo elenco di date, luoghi, eventi autorizzati. Ma anche aggressioni, atti vandalici, scritte sui muri, corone incendiate. Un connubio rigettato dal Fronte nazionale, tirato in causa per le svastiche comparse sul circolo Arci a Sesto San Giovanni, pochi giorni dopo il rifiuto di uno spazio pubblico da parte del sindaco. «Gli atti di vandalismo non ci appartengono: sono ormai lontani i tempi in cui si evocavano tali simboli, c’è un evoluzione di pensiero volto alle problematiche della gente e ai problemi reali del nostro paese», ha detto Stella Pileci, responsabile comunicazione.
«Il problema sono i danni a livello sociale, l’istigazione all’odio razziale e le forme di intolleranze diffuse che sfociano nella violenza — rimarca Saverio Ferrari, dell’Osservatorio — Certo non siamo in Grecia, non c’è Alba dorata. Ma questi fenomeni sono da tenere d’occhio e combattere, a livello culturale innanzitutto. Le istituzioni dovrebbero avere un ruolo trainante, qui in Lombardia invece spesso fanno sponda con collaborazioni inspiegabili: lo scorso aprile, alla cerimonia per i reduci della Repubblica di Salò, c’era la corona della giunta regionale che sfilava insieme ai simboli delle SS».
Archivi giornalieri:
All’armi son fascisti, I rosso-bruni: vesti nuove per una vecchia storia
I rosso-bruni: vesti nuove per una vecchia storia
Pubblicato il 21 luglio 2010 · in Controinformazione ·di Valerio Evangelisti
[Questo breve articolo di tono divulgativo, apparso sul numero di giugno della rivista Su la testa, legata al PRC, non doveva apparire su Carmilla. Esistono in rete inchieste sullo stesso tema molto più accurate, di cui fornirò i riferimenti. Se mi risolvo a pubblicarlo qui è perché, a scoppio ritardato, ha causato nei diretti interessati reazioni scomposte, ai limiti dell’isteria. In particolare, ciò è avvenuto per le tre righe piuttosto neutre consacrate a Costanzo Preve, elencato tra i marxisti sedotti dall’ipotesi rosso-bruna. In appendice, fornirò qualche indicazione bio-bibliografica sui curiosi difensori che, per l’occasione, l’illustre “filosofo marxista” ha trovato. Naturalmente, a tutti è lecito cambiare idea, ma se la schiera dei “versipelle” è troppo folta dà adito a sospetti.]
CONCERTO ROOTICAL FOUNDATION Live! @ CS 28 MAGGIO
Sabato 16 novembre 2013 h. 22.00 C.S. 28 Maggio – Via Europa, 59 – Rovato – Bs
Grande appuntamento con il reggae dei Rootical Foundation per la prima volta al nostro centro sociale. Facciamogli sentire tutte le positive vibration del C.s. 28 maggio.
A seguire sound system session con ONDEROOTZ FAMILY SOUND SYSTEM
Ingresso €4.
ROOTICAL FOUNDATION – Roots Reggae Family
Una reggae big band proveniente dalla provincia di Milano, attiva dal 2004, dedita al new roots. Nel 2006 pubblica il primo album “Ri-uscire”, con brani in italiano e inglese. Nel 2012 pubblica “HUMAN RIGHTS” un concept album dedicato al tema dei diritti umani, (di cui parte del ricavato viene devoluto a STAND UP FOR JAMAICA, associazione che si occupa di progetti in difesa dei diritti umani sull’isola del reggae, dal 1999) con importanti collaborazioni e ospiti come Raphael (Eazy Skankers), Sun Sooley (from Senegal) e PieroDread (Franziska Family), Dread Lion Hi Fi, Nico Roccamo e molti altri.
Nel corso degli anni la band ha collezionato una lunga serie di live e la partecipazione a importanti reggae festival quali Ragga coi Cinghiali – Liguria (2010), Reggae Radio Station Summer Festival – Milano (2010), Filagosto Festival e Fara Rock – Bergamo (2011/2013) Bababoom Festival – Marche (2012) POsitive River Festival – Emilia (2012) e reggae festival internazionali come OverJam Festival di Tolmin in SLOVENIA (2013).
Negli anni ha avuto il piacere di condividere lo stage e aprire a band italiane conosciute a livello europeo come Franziska, Eazy Skankers, Mellow Mood, Krikka Reggae, e artisti reggae internazionali come Ky-Mani Marley (JAM), Romain Virgo (JAM), Raymond Wright (JAM), Sun Sooley (SENEGAL), Gappy Ranks (UK). In questi anni cantante e coriste della band si sono esibiti come “Rootical Small Crew” in decine di showcase in vari locali e centri sociali, accompagnati da diversi selecta e sound system.
Official web site www.rooticalfoundation.com
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PRESIDIO SABATO 9 NOVEMBRE PREFETTURA DI BRESCIA
Avviso importante
A denuncia delle gravi aggressioni fasciste al c.s. 28 maggio e in altre sedi (ultima la sede di rifondazione comunista a Lonato), il centro sociale 28 maggio organizza un presidio sotto la prefettura di Brescia in data sabato 9 novembre dalle ore 14.30 e invita tutte le compagne e i compagni antifascisti a partecipare.
Il mercato di sabato 9 novembre presso il c.s. 28 maggio si svolgerà dalle 18.00 alle 20.00.
Solo per questa data l’orario cambierà, per permettere la partecipazione di tutti/e al presidio! Produttori e fruitori del mercato partecipiamo numerosi!!! Difendiamo gli spazi comuni, difendiamo gli spazi liberi! E a seguire (dopo il presidio), mercato per le libere merci e gli acquisti consapevoli, pasta popolare e musica.