Finalmente però il conto può essere presentato… Italia condannata per i respingimenti verso la Libia! Giudicata responsabile moralmente per le condizioni disumane alle quali i profughi rimandati in Libia andavano incontro: la maggior parte di essi è stata reclusa per molti mesi nei centri di detenzione libici ove ha subito violenze e abusi di ogni genere.
Archivio mensile:
STANNO SGOMBRANDO LA CLAREA!!! MIGLIAIA DI FORZE DELL’ORDINE!!!
FEBBRAIO 27, 2012 STASERA ORE 18.00 PRESIDIO IN PIAZZA LOGGIA BRESCIA…
A SARA DURA…

Luca aveva raggiunto la baita, ed era salito su un pilone ad un’altezza di 10 metri, i rocciatori hanno iniziato a salire, lui ha avvisato che se fossero saliti avrebbe continuato la sua arrampicata e cosi’ è stato!
Ad un certo punto si è vista una scintilla… Luca è caduto quasi a peso morto da un’altezza di 15 l 20 metri, è rimasto a terra immobile, i compagni non riescono ad avvicinarsi….. si è temuto il peggio e si teme ancora, perché sono passati almeno 10-15 minuti MA NON E’ STATA FATTA ARRIVARE L’AMBULANZA, nonostante all’interno del fortino ce ne siano almeno due e possano raggiungere la postazione!
Pochi minuti fa su radioblackout un compagno avvisa che sembra che Luca abbia ripreso a muovere le gambe, ma le sue condizioni restano CRITICHE e i SOCCORSI NON ARRIVANO!
newsletter…
Ci saremo per forza, perchè condividiamo lo spirito che anima la resistenza ad un opera che non solo è dannosa e devastante ma che racchiude in sé le logiche perverse che accompagnano anche nei nostri territori molti progetti cui tentiamo di opporci.
ECOREVENGE: Sabato 18 Febbraio
“La scandalosa situazione ambientale bresciana sfiora il ridicolo.
Non più solo “fantasie” di comitati antinocivi cospirazionisti, ma
notizie pubblicate da mezzi di informazione nazionali: dati ASL
(taciuti!!) relativi al l’elevatissima incidenza di malattie
respiratorie e tumori nella zona di San Polo; una relazione dell’ARPA su
una possibile infiltrazione di cesio 137 nella falda acquifera; le
conseguenze tuttora rilevanti ed inesplorate del caso Caffaro.
L’alta velocità ad ogni costo: sfratti a Rovato, espropri in Lugana
A Rovato già in programma l’abbattimento di un doppio caseggiato (abitato), in Lugana presto avviate procedure di esproprio (vedi cascina Roveglia) e danni inimmaginabili ad economia e turismo
da Bresciatoday.it, ripreso da Notav.info
La TAV che passa da Rovato, da Brescia e dalle Colline Moreniche: «Progetto da rifare»
„”Un’opera determinante per essere competitiviall’interno del sistema infrastrutturale europeo”. Il ministero taglia corto e ci mette poco a presentare la TAV, mentre passano i giorni e proseguono i lavori per la nuova Alta Velocità in territorio bresciano, con la tratta Treviglio-Brescia già cantierata e i primi scavi di prossima realizzazione, a cui manca davvero pochissimo, per la Brescia-Verona. Dopo l’analisi più generale che abbiamo proposto nelle scorse settimane ci sembra giusto entrare nel particolare, per sentire le voci di quei territori che ne già ne sono, o ne saranno, direttamente coinvolti.