Il Tribunale del riesame di Brescia ha giudicato immotivate le perquisizioni effettuate dalla questura nelle case, posti di lavoro, autovetture, di 5 attivisti del Kollettivo studenti in lotta, Magazzino47 e Sinistra critica.
Immotivato anche il sequestro di computer, macchine fotografiche, videocamere, chiavette usb, volantini, adesivi e pompe per biciclette, di cui è stata quindi disposta la restituzione immediata.
Sono state accolte le tesi degli attivisti, che hanno denunciato l’assurdità del fantasioso collegamento tra manifestazioni pubbliche, occupazioni dimostrative di edifici abbandonati, esposizione di striscioni su edifici pubblici con la preparazione di iniziative armate contro il governo.
La questura di Brescia, con l’avallo di qualche sostituto procuratore, sta conducendo una campagna persecutoria e di intimidazione pesante contro l’area politica e sociale che rappresenta la vera opposizione al potere economico-finanziario e politico che domina Brescia e l’Italia.
Lo stesso meschino intento che ha portato questa mattina a decine di fermi e perquisizioni in tutta Italia contro attivisti del movimento No Tav.read more
Annullate dal tribunale del riesame le perquisizioni e i sequestri effettuati nei confronti di cinque attivisti e attiviste lo scorso 4 gennaio a Brescia. Quel giorno la digos si presentò in casa dei 5, attivi nelle lotte sul territorio e militanti di diverse organizzazioni locali, su ordine della procura. Nel provvedimento di faceva riferimento ad una azione tesa alla ricerca di prove a suffragio di un teorema che li vede accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggrave e tentata occupazione di edificio pubblico.read more
Operazione di polizia all’alba in tutta Italia per l’esecuzione di decine di ordinanze di custodia cautelare in carcere in relazione agli scontri avvenuti lo scorso 3 luglio in Val Susa durante l’assedio al non-cantiere della Maddalena.
I reati contestati sono lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale per gli incidenti al cantiere della Tav di Chiomonte (Torino) nel quale rimasero feriti oltre 200 uomini delle forze dell’ordine e decine di manifestanti. Le ordinanze sono state emesse dal Gip di Torino, Federica Bompieri, su richiesta del Procuratore aggiunto Andrea Beconi, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Questura del capoluogo piemontese. La notifiche delle ordinanze è in corso in varie città italiane, da Palermo a Trento; il maggior numero di provvedimenti riguarda persone residenti in Piemonte.read more
Piazza della Loggia, Brescia, 20 Gennaio 2012. Alle ore 19.30 sei agguerriti componenti del Comitato Spontaneo Contro le Nocività si presentano al Palazzo per incontrare il sindaco Adriano Paroli e l’assessore all’ambiente Paola Vilardi. A sorpresa è presente anche l’ingegnere Angelantonio Capretti (numero 12), responsabile del settore municipale Ambiente ed Ecologia di Brescia. Il primo ad arrivare è proprio quest’ultimo, mentre i due rappresentanti del consiglio comunale, pur avendo rimandato l’appuntamento di mezz’ora, tardano a raggiungere la Loggia.
Il Comitato si è preparato un programma colmo di richieste e di proposte e ne consegna due copie alle autorità.read more
(p.f.) Chiedono l’annullamento del decreto di perquisizione e la restituzione di computer e cellulari sequestrati, le persone, tra cui molti minorenni del Kollettivo Studenti in Lotta, che sono state perquisite lo scorso 4 gennaio dalla questura. “I soggetti in questione sono tra i fomentatori dei disordini che si stanno verificando a Brescia, anche con riferimento alla nota vicenda dello sfratto del Magazzino 47, e sono da ritenere socialmente pericolosi e quindi vi è fondato motivo di ritenere che possano occultare armi da utilizzare nelle manifestazioni che si prevedono anche in merito alla contestazione alla manovra economica”, è quanto si legge nel decreto di perquisizione, che autorizza tra l’altro “la forzatura di porte, finestre, cassetti, casseforti e di ogni altra barriera”. Secondo i diretti interessati, tuttavia, il provvedimento è da leggere esclusivamente in chiave politica. “Grazie all’intesa con Prefettura e amministrazione”, ha spiegato Sauro Di Giovambattista, di Sinistra Critica, uno dei perquisiti, “ad ogni manifestazione seguono ormai centinaia di denunce, anche relative a cortei che si sono svolti serenamente, come quello dell’8 ottobre all’Ubi Banca”.read more
Strano che nessuno si sia chiesto quale bandiera batte la “Costa Concordia”. Strano che nessuno si sia chiesto chi stava sul ponte di comando della nave al momento dell’incidente. Strano che nessuno abbia ricordato che ai primi di ottobre del 2011 la nave portacontainer “Rena” della MSC è andata a sbattere contro l’Astrolabe Reef in Nuova Zelanda, uno dei più preziosi paradisi marini del globo, e che da allora (sono passati tre mesi e mezzo) sputa petrolio su quelle acque incontaminate, creando il più grave disastro ecologico in quell’emisfero. Strano che nessuno ricordi come l’Italia abbia a che fare in questi incidenti, per più motivi. Costa Crociere, nata italiana come dice il nome, è controllata dal gigante americano del settore. Ma chi la gestisce?read more
Il movimento dei forconi ha molte potenzialità ma anche molte ambiguità; indagando tra i vari siti/associazioni/ecc… che ne parlano e che promuovono il movimento ci sono molti elementi per far pensare che ci sia dietro un organizzazione che va oltre la legittima incazzatura della gente e che miri a qualcosa d’altro… http://www.linksicilia.it/2012/01/rivolta-siciliana-onore-alla-padania/
Esprimiamo piena solidarietà ai compagni che hanno subito le perquisizioni di questa mattina. Denunciamo il pesante clima di intimidazione che ormai da parecchio tempo a Brescia sta colpendo tutti coloro che si ribellano a questo potere violento e repressivo che intende mettere a tacere ogni forma di dissenso e opposizione sociale. La crisi che stiamo vivendo porta alla perdita di migliaia di posti di lavoro e di conseguenza al peggioramento delle condizioni di vita di ognuno di noi, non possiamo stare a guardare indifferenti, l’indifferenza non ci appartiene. Vogliamo essere protagonisti del nostro presente e del nostro futuro e di fronte a coloro che ci stanno rubando il futuro noi non intendiamo abbassare la testa. Utilizzeremo tutti gli strumenti legali che abbiamo per contrastare questa DITTATURA imposta dalle banche e dai poteri finanziari ai governi centrali che intendono applicarla utilizzando strumenti repressivi contro tutti coloro che non si piegano a questo volere. Difenderemo, da ogni forma di aggressione politica e istituzionale tutti gli spazi che ci siamo conquistati in questi anni di lotte sociali. Questi spazi, come Magazzino 47, sono patrimonio collettivo di tutto il movimento perché danno la possibilità a forze politiche, sindacali, associative e a singoli individui di riunirsi organizzando iniziative culturali, ricreative e di impegno politico fuori dalla logica consumistica del mercato. read more
“ Il segreto è che siamo sognatori, siamo utopistici, ma non di quei sognatori che stanno sempre con il cuscino sotto la testa sulla veranda di casa, siamo sognatori con i piedi piantati per terra, siamo sognatori con gli occhi bene aperti, siamo sognatori che conoscono gli amici e conoscono i nemici”