da Radiondadurto La situazione a Fukushima resta “imprevedibile, e non si possono escludere tracce di plutonio” nel nordest del Giappone. E’ lo stesso premier giapponese Kan a ammetterlo, senza però fornire alcuna alternativa valida. Unica notizia che arriva da Tokyo, e pare essere scontata, il fatto che secondo il governo “i piani di ricostruzione dopo la catastrofe atomica dell’11 marzo si baseranno sull’energia pulita”. In Giappone intanto stanno arrivando anche i tecnici del colosso francese Areva per aiutare la Tepco, gestore privato dell’impianto, a rimuovere il materiale radioattivo contenuto nell’acqua che interessa soprattutto il reattore n.2 su cui sono concentrate le maggior preoccupazioni.