Archivi giornalieri:
ADRO, AGGIORNAMENTO SULLA QUESTIONE DEL LAGHETTO SALA
I fronti aperti nei confini del paesello franciacortino sono molteplici; oltre alla scuola (dove i simboli NON sono ancora stati rimossi nonostante la chiara sentenza del Tribunale del Lavoro e alla faccia di chi si riempie la bocca del termine “legalità”) e passando per la paventata megacementificazione della zona autostrada, la questione LAGHETTO DEL SALA che sembrava risolversi per il meglio potrebbe invece riaprirsi.
Saprete tutti della decisione del TAR di bloccare il percorso amministrativo e costringere tutti gli attori in campo (comuni di erbusco e adro, Coop IsparoClarabella e Legambiente oi) ad incontrarsi per chiarirsi ad un tavolo (conferenza di servizio).
Saprete anche che ISPARO, il maggiore attore in campo e il centro delle nostre proteste, NON si è presentata e che il Lancini sembrava proprio esserne contento.
Ora la lettura più semplice che potremmo fare è: non è venuta, è la conferma di quello che si dice in giro, cioè che si è tirata fuori. Il problema invece è proprio quest’assenza di Isparoclarabella. Tutti gli chiedono di ufficializzare la sua uscita dal progetto, unico modo per bloccarlo, ed invece da due mesi non ci sono segnali in questa direzione.
AMBIENTE: TRENTANOVESIMO GIORNO DI SUPERAMENTO DEI LIVELLI DI GUARDIA DEL PM10 A BRESCIA
Trentanovesimo giorno consecutivo a Brescia di superamento dei livelli di guardia del Pm 10, le cosidette polveri sottili liberate nell’aria da traffico, riscaldamento delle abitazioni e industria. Lo snodo principale rimane quello del traffico urbano ed extraurbano che determina per buona parte l’innalzamento di questi livelli. Il comune ha presentato le sue contromisure per tentare di arginare il problema: targhe alterne da sabato fino a fine mese, con la circolazione alternata in vigore dalle 9 di mattina alle 18 di sera. Oltre a questo inviti e indicazioni a mantenere il riscaldamento pubblico e privato non oltre i 20 gradi. Per il momento nessun blocco totale del traffico urbano, una misura adottata nelle scorse settimane a Milano, ne’ un abbassamento del limite di velocita’ urbano, come gia’ fatto nel comune di Saronno. Di seguito le interviste con Paola Vilardi, assessore all’ecologia del comune di Brescia, Marino Ruzzenenti, storico ambientalista bresciano, e alcune voci raccolte tra gli automobilisti e i passanti di via Milano.