Parliamo di Chiapas

Parliamo di Chiapas

Quando

24 Novembre 2017    
19:00 - 23:30

Dove


Tipologia evento

Mappa non disponibile

SERATA DEDICATA AL CHIAPAS PRECEDUTA DA UN APERICENA al Centro Sociale 28 maggio di Rovato (BS) con :
ANDREA CEGNA, redattore di Radio Onda d’Urto e collaboratore di Radio Popolare, instancabile agitatore culturale, è curatore di “20zln. Vent’anni di zapatismo e liberazione” e di “Strade strappate. Storia rappata dell’hip hop italiano” entrambi i libri di Agenzia X e ANGELO CO’: militante internazionalista che da tanti anni porta aiuti in Chiapas.
Organizzano l’evento il Centro Sociale “28 maggio” e Sinistra Anticapitalista.
Nel corso della serata presentiamo “Ci sarà una volta …” ( Habrà una vez …) libro che raccoglie alcuni dei racconti, contenuti nei comunicati dell’EZLN, dedicati alla niña Defensa Zapatista. L’intero raccolto delle vendite del libro sarà devoluto alle comunità zapatiste dell’EZLN. Questa pubblicazione è stata possibile grazie al lavoro comune di molti collettivi e gruppi che in Italia sostengono la lotta zapatista.
“Se chiedessero a me, ombra spettrale dal naso impertinente, di definire l’obbiettivo dello zapatismo, direi: fare un mondo nuovo dove la donna nasca e cresca senza paura”
Sub Comandante Galeano

Che significa essere donna o bambina nelle comunità ribelli zapatiste? Come è cambiata la vita per le bambine e i bambini indigeni zapatisti dopo la sollevazione del 1994? Come ci interroga la loro lotta, che ci dice? Sono queste alcune delle domande che pone e risolve il Sub Galeano nel libro, attraverso la voce e i racconti dell’impertinente personaggio della bambina Difesa Zapatista

La presentazione sarà anche l’occasione per fare il punto su ció che sta avvenendo in Messico con l’avvicinarsi delle elezioni del 2018: un “terremoto” politico provocato dalla presentazione alla presidenza della portavoce donna e indigena del Consiglio Indigeno di Governo, espressione del Congresso Nazionale Indigeno e dell’EZLN.

“ Il segreto è che siamo sognatori, siamo utopistici, ma non di quei sognatori che stanno sempre con il cuscino sotto la testa sulla veranda di casa, siamo sognatori con i piedi piantati per terra, siamo sognatori con gli occhi bene aperti, siamo sognatori che conoscono gli amici e conoscono i nemici”