Archivi categoria: internazionali

Chi è Kimyongür, l’attivista arrestato in Italia

Bahar Kimyongür, giornalista turco impegnato a denunciare il coinvolgimento del governo Erdogan nella guerra siriana, è stato arrestato ieri al suo arrivo in Italia. Redazione venerdì 22 novembre 2013 15:54 =&0=&

Ieri mattina -21 novembre-, è atterrato all’areoporto di Milano Bahar Kimyongur. È stato immediatamente prelevato dalla Digos e condotto in carcere a Bergamo. L’attivista, che collabora da tempo con il gruppo di giornalisti del sito belga di Michel Collon, era arrivato in Italia per una serie di conferenze sulle vicende siriane. La persecuzione politica da parte del regime turco contro Kimyongur (ci sono state anche ripetute richieste di estradizione) va avanti ormai da anni. Arrestato prima in Belgio, poi in Spagna, Bahar era stato portato in giudizio sulla base della legislazione anti-terrorismo del Belgio con l’accusa di far parte di un gruppo terrorista. Era stato condannato in primo grado di giudizio nel febbraio 2006 e in appello nel novembre 2006, per poi essere assolto nel 2007 e nel 2009 in seguito alle sentenze di Cassazione. read more

Eurogendfor, la polizia europea con licenza di uccidere

  
  
Il corpo sovranazionale eurogendfor è stato istituito ormai da diversi anni, ma i mass media non ne hanno mai parlato. Comandata dalla NATO, quindi dagli Stati Uniti, nonostante operi in alcuni stati europei (non tutti hanno ratificato il trattato) dispone di poteri illimitati che vengono descritti di seguito e potete leggerli nel testo del “Trattato di Velsen” che dispone la nascita del corpo.

Nonostante sul web i blog liberi abbiano parlato ampiamente di Eurogendfor, molte persone lo ignorano completamente, pertanto continuiamo a martellare, cerchiamo di svegliare i nostri connazionali dormienti!  read more

TRATTATO MES, ILCOLPO DI STATO DEGLI USURAI

Un istituto privato di prestito al potere sull’Euro-zona.
Un modello governativo da Anciènt Régime.

VALUTAZIONE SINTETICA DEL TRATTATO MES

Il 2 febbraio è stato firmato in Consiglio Europeo, dai Capi di governo, il MES, Trattato che
istituisce un organismo di Euro-zona, per la gestione dei fondi comuni. Presto il nostro Parlamento
sarà chiamato ad “acconsentire”.
Il nostro giudizio sul MES è il seguente: esso mette a capo della zona Euro un istituto finanziario privato, è anticostituzionale, con funzione di usura e si pone al disopra della legge.
E’ il trattato che sottomette le istituzioni di Euro-zona al potere privato di pochi.
Va letto insieme al suo gemello Fiscal Compact che stabilisce le istituzioni attraverso cui
materialmente sottrarre le risorse economiche ai cittadini. La validità decorre dal 2013. read more

L’intervento integrale di Mario Monti che spiega la crisi

“Nei momenti di crisi più acuta, i progressi più sensibili. Rientro dell’emergenza della crisi, affievolimento della volontà di cooperare. E qui naturalmente io ho una distorsione che riguarda l’Europa ed è una distorsione positiva che riguarda l’Europa. Anche l’Europa, NON DOBBIAMO SORPRENDERCI CHE L’EUROPA ABBIA BISOGNO DI CRISI, DI GRAVI CRISI PER FARE PASSI AVANTI. I PASSI AVANTI DELL’EUROPA SONO PER DEFINIZIONE CESSIONI DI PARTI DELLA SOVRANITA’ NAZIONALI a un livello comunitario. E’ chiaro che il potere politico ma anche il senso di appartenenza dei cittadini a una collettività nazionale POSSONO ESSER PRONTI A QUESTE CESSIONI SOLO QUANDO IL COSTO POLITICO E PSICOLOGICO DEL NON FARLE DIVENTA SUPERIORE AL COSTO DEL FARLE PERCHE’ C’è UNA CRISI IN ATTO VISIBILE E CONCLAMATA”. read more

GOLDMAN SACHS, IL COLLEGAMENTO TRA MARIO DRAGHI, MARIO MONTI E LUCAS PAPADEMOS

Così scrive un quotidiano non certo di sinistra…

DI MARC ROCHE

DI MARC ROCHE

traduz. art. Le Monde, 14 novembre 2011

Che cosa hanno in comune Mario Draghi, Mario Monti e Lucas Papademos? Il nuovo presidente della Banca Centrale Europea, il presidente designato del Consiglio italiano e il nuovo Primo Ministro greco appartengono a livelli diversi del “governo Sachs” europeo. La banca di affari americana ha tessuto in Europa una rete di influenza che si è sedimentata da molto tempo grazie a una stretta tessitura, sconosciuta al grande pubblico. read more

11.11.11 : OCCUPY BRESCIA


18.00 – 22.00

PIAZZA DELLA LOGGIA (BS)

Siamo il 99%, quel 99% che sta riprendendosi le strade e le piazze di tutto il mondo: da New York a Roma, da Madrid ad Atene.

L’11.11.11 questo movimento globale sara’ ancora protagonista contro ogni ingiustizia, sfruttamento e devastazione prodotte da questo sistema economico giunto al fallimento: dalla distruzione dell’ambiente alla violenza sulle donne.
Lavoratori, precari, studenti, migranti e nativi nelle strade di tutto il pianeta per un assalto alla conquista del proprio futuro, dei propri diritti, delle proprie vite.
Riprendiamoci le strade e le piazze contro la casta, le banche ed il LORO debito! read more

IL TRAGICO FALLIMENTO DEL POST-COMUNISMO NELL’EUROPA DELL’EST

DI ROSSEN VASSILEV

Global Research

Poco prima del giorno di natale dello scorso anno, un disperato ingegnere della TV pubblica che protestava per le controverse misure economiche prese dal governo, si è gettato dal balcone del parlamento rumeno durante un discorso del primo ministro. A quanto pare l’uomo, sopravvissuto al tentato suicidio, prima di buttarsi ha urlato: “Avete strappato il pane dalle bocche dei nostri bambini! Avete ucciso il loro futuro!” L’uomo, in seguito identificato comeAdrian Sobaru di 41 anni, indossava una maglietta con la scritta: “Avete ucciso il nostro futuro” e il suo giovane figlio, autistico, ha recentemente perso ogni sussidio pubblico a causa dei recenti tagli al bilancio operati dal governo. Il tentativo di suicidio è stato trasmesso in diretta dalla TV pubblica rumena durante il discorso del primo ministroEmil Boc, in seguito a un fallito voto di sfiducia nei confronti del suo governo conservatore. Le misure di austerità fiscale e salariale per le quali il signor Sobaru protestava includevano tagli salariali del 25% nei confronti dei dipendenti pubblici e pesanti tagli ai sussidi pubblici per genitori con figli disabili, che lui aveva ricevuto fino a poco prima.
Secondo la locale agenzia stampa Agerpres, le urla disperate dell’uomo nel parlamento ricordavano drammaticamente quelle sentite durante la rivoluzione anticomunista che fece crollare il regime autocratico e pro-occidentale di NicolaeCeausescu.
read more

Torturato per le informazioni a WikiLeaks‏


L’informatore di WikiLeaks Bradley Manning è vittima di torture brutali in una prigione militare degli Stati Uniti, come parte di uno sforzo complessivo per silenziare e intimidire future gole profonde. Il governo è diviso sugli abusi a Manning. Il Presidente Obama ha a cuore la reputazione globale degli Stati Uniti, e un appello globale enorme potrebbe indurlo a mettere fine alla tortura:

Sign the petition

In questo momento, l’informatore di WikiLeaks Bradley Manning è vittima di torture in una prigione militare americana. Manning è tenuto in totale isolamento, intervallato ogni giorno da momenti in cui viene spogliato, abusato e deriso dagli altri detenuti.

Manning è in attesa di giudizio per aver rivelato documenti contenenti segreti militari a WikiLeaks, incluso un video di soldati americani che massacrano civili iracheni. E iltrattamento brutale a lui riservato sembra far parte di una campagna intimidatoria per silenziare eventuali informatori e reprimere WikiLeaks. Il governo americano sull’argomento è diviso, con alcuni esponenti che hanno criticato pubblicamente i militari per il trattamento riservato a Manning, ma finora il Presidente Obama non si è espresso. read more

Per Vittorio, un compagno come pochi…

arrigoni3da Infoaut.org

Alla fine Vittorio non ce l’ha fatta. Il suo corpo è stato trovato privo di vita ieri notte dalle forze di sicurezza di Hamas, soffocato dai suoi rapitori. Si è avverato purtroppo quello che tutt* scongiuravamo e ritenevamo totalmente privo di senso, umanamente e politicamente. Questo assassinio è un atto contro il popolo palestinese e un favore insperato per il suo nemico dichiarato, lo stato di Israele, oggi facilitato nel mostrare al mondo il presunto fanatismo dei palestinesi di Gaza. La cosa insopportabile è che oggi sentiremo parole dolci di circostanza e lacrime di coccodrillo versate da uomini che Vittorio lo detestavano. read more

E’ ALLARME PLUTONIO IN GIAPPONE…dovremo attendere anche noi una catastrofe nucleare per capire che è ora di passare all’energia pulita?

da Radiondadurto La situazione a  resta “imprevedibile, e non si possono escludere tracce di plutonio” nel nordest del . E’ lo stesso premier giapponese Kan a ammetterlo, senza però fornire alcuna alternativa valida. Unica notizia che arriva da Tokyo, e pare essere scontata, il fatto che secondo il governo “i piani di ricostruzione dopo la catastrofe atomica dell’11 marzo si baseranno sull’energia pulita”. In  intanto stanno arrivando anche i tecnici del colosso francese Areva per aiutare la Tepco, gestore privato dell’impianto, a rimuovere il materiale radioattivo contenuto nell’acqua che interessa soprattutto il reattore n.2 su cui sono concentrate le maggior preoccupazioni. read more