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Tomorrow’s land:un documentario di Andrea Paco Mariani e Nicola Zambelli
COMUNICATO IN MERITO ALLE PERQUISIZIONI DOMICILIARI DEL 4/01/2012
Mercoledì 4 Gennaio 2012, alle ore 6 della mattina agenti della DIGOS, mandato della procura alla mano, irrompono nelle abitazioni di 5 attivisti del movimento bresciano, 3 studenti medi appartenenti al Kollettivo Studenti in Lotta, 1 attivista del centro sociale Magazzino 47 ed un militante di Sinistra Critica e collaboratore dell’emittente antagonista Radio Onda d’Urto.
MusikHack a sostegno tracciabi.li
PRESENZA ITALIANA IN MISSIONI DI GUERRA
Missioni estero – 8.181 militari [permanenti e 40.000 coinvolti a turno]
in 27 Paesi. La meta’ in Afghanistan.
Occupata l’ex crociera San Luca pomeriggio ad alto rischio
da corriere.it
Forzato il lucchetto dello stabile comunale. L’ex sede della palestra Forza e Costanza abbandonata alle 19.30
Come promesso alle forze dell’ordine, i militanti del Magazzino 47 intorno alle 19.30 di sabato sera hanno abbandonato l’ex Crociera San Luca, occupata alle 16.30. Un’occupazione lampo quella dell’ex sede della palestra Forza e Costanza, in pieno centro, a due passi da Corso Zanardelli. Una mossa a sorpresa, visto che le forze dell’ordine si attendevano il concentramento degli antagonisti in Largo Formentone, dove la questura aveva negato il permesso di effettuare il corteo in piazza Loggia e in corso Zanardelli. Un divieto che ha scatenato la contromossa, che segue dopo 7 giorni l’occupazione del cinema Astra di via X Giornate. Un centinaio gli antagonisti sono entrati nello stabile spaccando il lucchetto messo alla porta. Sul posto la Digos, che ha proceduto a filmare e identificare le persone presenti. Michele Borra, del Magazzino 47 e del Collettivo studenti in lotta spiega: «La questura ci ha vietato il corteo mettendo in campo un dispositivo di forze di polizia impressionante e noi abbiamo agito di conseguenza occupando. E siamo disposti a scendere in piazza anche la vigilia di Natale pur di sbugiardare l’amministrazione comunale di Brescia». Gabriele Bernardi ricorda che «Secondo fonti giornalistiche l’Ec Crociera voleva essere dato in comodato d’uso ad una impresa privata, la Flos, cambio della ristrutturazione, mentre in passato per il Magazzino non c’è mai stata questa possibilità: ristrutturare lo stabile di via Industriale ottenendo uno sconto dall’affitto».
CASAPOUND & FRIENDS
Gianluca Casseri, non molto noto come neofascista, ha conquistato i primi titoli dei giornali dopo essere diventato un assassino, andando al mercato a Firenze a fare il tiroalsenegalese (ne ha ammazzati due, ma avrebbe potuto fare di peggio, visto l’armamentario che s’era portato dietro), una cosa che ci ha ricordato un po’ certe sparate (metaforiche, ovviamente) di un sindaco di Treviso che proponeva di “vestire gli immigrati da lepri” il giorno dell’apertura della caccia “per far divertire i cacciatori”. (Sissignori, l’Italia è anche questo, caso mai ce lo fossimo dimenticato).
Il Magazzino 47 occupa il cinema Astra
da corriere.it
«Cinema Astra occupato». Sembra un titolo d’altri tempi, ma è successo alle 15 di sabato 10 dicembre 2011. L’azione plateale è stata messa a segno da un gruppo di militanti del centro sociale Magazzino 47, che in vista della Notte Bianca di questa sera con la relativa chiusura del centro storico e l’apertura dei negozi, intendono accendere i riflettori sulla questione del centro sociale di via Industriale 10, (di proprietà comunale) che l’amministrazione vorrebbe sgomberare. «Se il Magazzino 47 è senza casa il Magazzino sarà ovunque» lo slogan ripetuto ieri dai militanti, che alle 17 sfileranno in corteo lungo via X Giornate (hanno comunque fatto sapere che il cinema verrà liberato in nottata). Nel cinema si terranno proiezioni gratuite (si inizia con «Inside the job»), musica e alle 17 è organizzato un corteo in centro.
Magazzino 47, blitz in Giunta di quartiere
Giunta di quartiere movimentata quella di questa mattina a Brescia Antica.
A pochi minuti dall’inizio, mentre era ancora in corso il discorso di apertura del sindaco Paroli, una ventina di ragazzi del Centro Sociale Magazzino 47 hanno fatto irruzione nella sala Luzzago di Santa Maria in Calchera. Armati di striscione e megafono, hanno esposto le loro ragioni. “Questa giunta si preoccupa delle luci di Natale”, hanno esordito, “e non pensa ai problemi seri della città. La sacralità dello shopping e il decoro urbano vengono prima del diritto ad opporsi alla crisi. Per chi non arriva alla fine del mese, ha perso il posto di lavoro, vive nella precarietà, non ha il permesso di soggiorno, le necessità sono ben altre rispetto alle esigenze del commercio cittadino”.
COSI’ E’ MORTO EL HADJI SENZA ALCUN AIUTO! GUARDA IL VIDEO INTEGRALE. SABATO 12 CORTEO A BRESCIA.
fonte “radio onda d’urto”
Radio onda d’urto, CTV, l’Associazione Diritti per tutti, il sito senegalese di informazione xelmi.org hanno deciso, con il consenso dei familiari, di pubblicare integralmente il video contenente le immagini dell’agonia e degli ultimi minuti di vita di Saidou Gadiaga, detto El Hadji.
Questa scelta, consapevoli della drammaticità e della sofferenza che questa visione provoca, è stata fatta auspicando che, come accaduto nei casi di Federico Aldrovrandi e Stefano Cucchi, questo doloroso passaggio possa contribuire a ricostruire la verità sulla morte del nostro fratello senegalese e ad ottenere giustizia.