Ieri sera centinaia di persone si sono radunate davanti al casello di Rovato causandone il blocco
in solidarietà al movimento NoTav, a Luca e a tutti quei movimenti che lottano per la difesa del territorio.
In seguito il blocco del traffico si è spostato davanti al centro commerciale “le Porte Franche”,
simbolo della speculazione territoriale che, anche in Franciacorta, rappresenta il maggior business
sia per i grandi costruttori privati che per i comuni, le cui risorse economiche sono ormai ridotte all’osso.
Tre ore complessive di blocco per ribadire che la Valsusa non si tocca, che le grandi opere come Tav e Brebemi
non servono al territorio, per un futuro diverso…A SARA’ DÜRA!
c.s. 28maggio // Rovato