Il 7 ottobre 2001 le fortezze volanti di Granbretagna e USA cominciarono a bombardare a tappeto l’Afghanistan con il pretesto dell’attentato alle torri gemelle di New York del mese precedente.
L’invasione e il tentativo di sopprimere la sovranità di quel paese ebbero un iniziale successo e scatenarono gli appetiti di altri stati imperialisti. Nel dicembre dello stesso anno, infatti, il governo e il parlamento italiano, con la tempestività servile di chi vuole accaparrarsi più briciole possibili a un banchetto di rapina, si accodarono ad Americani e Inglesi con un primo manipolo di 11 militari sbarcato a Kabul a dicembre. read more
IL SONNO DELLA RAGIONE
GENERA MOSTRI, SVEGLIAMOCI!
25 aprile: nessuna Liberazione se non usciamo dalla NATO
A 76 anni dalla fine del Secondo conflitto mondiale e ad oltre 30 dalla caduta del muro di Berlino, che scopo può avere la NATO se non quello di continuare ad alimentare il “complesso militare industriale” aumentando pericolosamente le tensioni a livello mondiale ? Non possiamo festeggiare il 25 aprile se non comprendiamo l’urgenza di liberarci di tutte le basi americane e di morte che ci sono sul nostro territorio. Per rivendicare questa scelta di autonomia e libertà serve coraggio! Gli Stati Uniti, dopo aver contribuito a liberarci dal fascismo, hanno reso il nostro Paese una “colonia” del loro immenso impero. Ci fu un “passaggio di chiavi da un carceriere all’altro, Piano Marshall oblige!” e ci siamo ritrovati in casa dei nuovi padroni. La retorica della libertà e della democrazia ci ha fatto accettare persino l’inaccettabilità della bombe atomiche sganciate dagli ameriKani sulle popolazioni di Hiroshima e Nagasaki. Un impero che controlla, oltre all’economia e alla finanza mondiale, le principali rotte marittime, con le sue 800 basi (numero ufficiale) presenti in tutto il mondo tiene l’intero pianeta in una permanente condizione di belligeranza. Questa rete immensa ai quattro angoli del pianeta, impone sugli Stati il progetto di potere globale made in USA. Sottrarre terreni alla sovranità di altri paesi, stanziare militari in paesi stranieri, controllare proprietà o averle nella propria disponibilità, mette a nudo lo squilibrio dei rapporti di forza tra gli USA e il resto del mondo. Siamo moralmente implicati, perciò dobbiamo analizzare e denunciare la condizione della realtà presente. E la realtà sono anche le basi nucleari che abbiamo in Italia, a Ghedi e ad Aviano, qui gli Usa hanno parcheggiato le loro bombe atomiche. Complici degli ameriKani anche noi siamo dispensatori di morte e di rapina, non possiamo chiudere gli occhi davanti all’imperialismo italiano, non possiamo credere ancora alla favoletta degli italiani “brava gente”. Partecipiamo a ben 41 missioni internazionali, con un impiego di circa 8.600militari. Nel 2019 il costo complessivo di queste occupazioni militari in paesi altrui sono costate 1.100 milioni di euro, ed appena un centinaio di milioni per la cooperazione allo sviluppo, in un rapporto spesa militare/cooperazione di 10 a 1. Ma perché tutti purtroppo i partiti o sedicenti movimenti appoggiano la nostra presenza militare, non raramente sanguinaria all’estero? Sicuramente per sostenere quella struttura imperiale al cui vertice ci sono gli Stati Uniti, ma anche e non secondariamente per supportare i capitalisti italiani nello sfruttamento disumano di lavoratori africani e asiatici e per assicurare loro di continuare a rapinare le risorse minerali e naturali dei territori in cui sono insediati. (vedi come esempi ENI e Salini Impregilio). read more
“ Il segreto è che siamo sognatori, siamo utopistici, ma non di quei sognatori che stanno sempre con il cuscino sotto la testa sulla veranda di casa, siamo sognatori con i piedi piantati per terra, siamo sognatori con gli occhi bene aperti, siamo sognatori che conoscono gli amici e conoscono i nemici”