CONTRO IL FASCISMO: ORA E SEMPRE RESISTENZA
Le Compagne e i Compagni del CentroSociale28maggio esprimono la piena solidarietà ai lavoratori iscritti alla CGIL che sono il vero obiettivo di questa ennesima incursione fascista avvenuta a Roma sabato 9 ottobre.
Il tentativo messo in atto da queste organizzazioni, sempre al sevizio dei poteri forti, è quello di intossicare e criminalizzare l’intero movimento contro il Green Pass. Non possiamo dimenticarci di quello che ci raccontavano contro i NO TAV e i NO GLOBAL. Non possiamo dimenticare quello che è successo vent’anni fa a Genova alla Diaz, i tentativi di pervertire le coscienze falsificando la realtà dei fatti. L’assalto dei fascisti alla sede della CGIL è il tentativo di far passare l’intero movimento contro il Green Pass per un movimento fascista e un movimento unicamente No Vax. Se questo corrispondesse alla realtà noi dovremmo iniziare a preoccuparci per le migliaia di persone presenti in piazza. I fascisti hanno sempre avuto protezioni e libertà di manovra, non è un caso che nonostante la legge Scelba, la legge Mancino e la dodicesima disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana che vieta la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del Partito Fascista, i rappresentati delle istituzioni abbiano sempre permesso a Forza Nuova e Casa Pound di manifestare liberamente nelle piazze.
I fascisti sono al sevizio del governo Draghi, di Confindustria e delle organizzazioni che sostengono le scelte di questo governo che vuole imporre il proprio dominio sulle masse tentando di costruire un nuovo soggetto sociale che non deve più pensare, ma solo obbedire. Dobbiamo impedire che tutto questo avvenga, dobbiamo rompere la concertazione delle larghe intese che lega i vertici sindacali, il governo Draghi e Confindustria per affermare e difendere i valori della Costituzione Antifascista.
Le organizzazioni fasciste hanno il ruolo di dividere, screditare e isolare il movimento di protesta contro il Green Pass, non è un caso che non abbiano assaltato la sede di Confindustria, ma proprio la sede centrale della CGIL.
Per queste ragioni noi ci schieriamo contro il Green Pass al fianco di tutti i lavoratori vaccinati o no che stanno protestando, come i portuali di Trieste, di Genova e di Livorno e tanti altri lavoratori che non intendono abbassare la testa di fronte a provvedimenti autoritari che non hanno nulla a che fare con la difesa e salvaguardia della nostra salute.
La nostra bandiera è rossa, è uno straccio con inciso il simbolo del lavoro, una falce e un martello, che orgogliosamente difenderemo sempre contro ogni forma di fascismo e di autoritarismo!
“Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere”