Archivi categoria: repressione
Eurogendfor, la polizia europea con licenza di uccidere
Il corpo sovranazionale eurogendfor è stato istituito ormai da diversi anni, ma i mass media non ne hanno mai parlato. Comandata dalla NATO, quindi dagli Stati Uniti, nonostante operi in alcuni stati europei (non tutti hanno ratificato il trattato) dispone di poteri illimitati che vengono descritti di seguito e potete leggerli nel testo del “Trattato di Velsen” che dispone la nascita del corpo.
Nonostante sul web i blog liberi abbiano parlato ampiamente di Eurogendfor, molte persone lo ignorano completamente, pertanto continuiamo a martellare, cerchiamo di svegliare i nostri connazionali dormienti!
E’ Stato morto un ragazzo – il docufilm su Federico Aldrovandi
La tragica storia di Federico Aldrovandi, morto e ucciso a Ferrara il 25 settembre 2005 da quattro poliziotti. Il film ricostruisce la vicenda giudiziaria e la ricerca coraggiosa dei genitori del ragazzo verso la verità. I responsabili della morte sono stati condannati in via definitiva dalla corte di cassazione a 3 anni e sei mesi di carcere.
Il documentario ha vinto il Bari Bifest 2010 come miglior documentario e il David di Donatello 201. E’ stato presentato in anteprima a Venezia 67, Mostra del cinema di Venezia Giornate degli Autori.
La regia è di Filippo Vendemmiati, fotografia di Marino Cancellari, montaggio di Simone Marchi, musiche di Valentino Corvino, consulenza testi Massimiliano Briarava Cossati e Donata Zanotti
No Tav: intimidazione contro Vattimo, indagato
Nuova grottesca iniziativa repressiva della procura di Torino – quella guidata da Caselli, per intenderci – contro il movimento No Tav e chi anche solo ne sostiene le ragioni.
notavA ferragosto l’europarlamentare Gianni Vattimo aveva visitato nel carcere delle Vallette, a Torino, alcuni detenuti, tra i quali anche un militante del movimento contro la Torino-Lione, Davide Giacobbe detto “Giobbe”, oggetto di un provvedimento restrittivo della libertà personale. Per l’occasione si era fatto accompagnare da due esponenti riconosciuti del movimento, Luca Abbà e Nicoletta Dosio, che lo avevano seguito nell’ispezione in qualità di ‘consulenti’. Ora, a distanza di mesi, e nonostante Vattimo sia appunto parlamentare europeo e quindi in pieno diritto di entrare nelle carceri – tant’è che all’epoca la visita non gli fu rifiutata – risulta indagato insieme ai due suoi accompagnatori per ‘falso ideologico’.
A scatenare la canea contro il filosofo era stati, neanche a dirlo, due esponenti del partito ‘Si tav a tutti i costi’ in quota Partito Democratico: il parlamentare Stefano Esposito e il dirigente locale torinese Raffaele Bianco. Lo scorso 29 agosto i pm torinesi Andrea Padalino e Antonio Rinaudo avevano aperto un fascicolo nei confronti dei tre che ora risultano ufficialmente indagati. La loro colpa? Aver ‘spacciato’ per consulenti due militanti del movimento, come se la qualifica di consulenti debba rispondere a non meglio precisate caratteristiche tecniche o di curriculum, se non addirittura contrattuali, che però la legge in materia non prevede affatto. E’ evidente che l’inchiesta e il rinvio a giudizio nei confronti dei tre non sta in piedi e non porterà a nulla di concreto, e che rappresenta una spudorata intimidazione nei confronti della solidarietà espressa attraverso la visita in carcere.
SGOMBERO LAMBRETTA 23 ottobre 2012
h 10.15 la polizia presidia l’ingresso delle palazzine ed è sotto ai compagni sul tetto. Davanti al Lambrett apresidio con musica contro lo sgombero!
h 9.48 la polizia è entrata nelle palazzine e sta cercando di raggiungere il tetto.
h 9.20 la polizia è riuscita a schierarsi di fronte al Lambretta, ma sul tetto compaiono tre compagni con torce e striscione “de chi se pasa no”.
h 9.15 continuano i momenti di tensione ma la difesa dello spazio continua
h 9.12 la polizia in assetto anti sommossa si avvicina all’ingresso e inizia a spingere
appuntamenti per stasera…A SARA’ DURA…
FORZA E CORAGGIO A TUTTI! SI PARTE E SI TORNA INSIEME!
stasera a Rovato volantinaggio in Stazione ore 18.30—
per la diretta http://radioblackout.org/streaming/
CALENDARIO work in progress
ALBA 11 aprile ore16.30 via Vittorio Emanuele angolo via Paruzza
AOSTA 11 aprile ore 15.30 piazza Chanoux RINVIATO PER MALTEMPO
BASSANO DEL GRAPPA 11 aprile ore 18.00 stazione dei treni
BARCELLONA ore 18.00 Consolato italiano C/Mallorca, 270 España
BERGAMO 11 aprile dalle ore 14.00 alle ore 20.00 piazzale stazione ff.ss.
ECOREVENGE: Sabato 18 Febbraio
“La scandalosa situazione ambientale bresciana sfiora il ridicolo.
Non più solo “fantasie” di comitati antinocivi cospirazionisti, ma
notizie pubblicate da mezzi di informazione nazionali: dati ASL
(taciuti!!) relativi al l’elevatissima incidenza di malattie
respiratorie e tumori nella zona di San Polo; una relazione dell’ARPA su
una possibile infiltrazione di cesio 137 nella falda acquifera; le
conseguenze tuttora rilevanti ed inesplorate del caso Caffaro.
Comunicato annullamento delle perquisizioni
Il Tribunale del riesame di Brescia ha giudicato immotivate le perquisizioni effettuate dalla questura nelle case, posti di lavoro, autovetture, di 5 attivisti del Kollettivo studenti in lotta, Magazzino47 e Sinistra critica.
Immotivato anche il sequestro di computer, macchine fotografiche, videocamere, chiavette usb, volantini, adesivi e pompe per biciclette, di cui è stata quindi disposta la restituzione immediata.
Sono state accolte le tesi degli attivisti, che hanno denunciato l’assurdità del fantasioso collegamento tra manifestazioni pubbliche, occupazioni dimostrative di edifici abbandonati, esposizione di striscioni su edifici pubblici con la preparazione di iniziative armate contro il governo.
La questura di Brescia, con l’avallo di qualche sostituto procuratore, sta conducendo una campagna persecutoria e di intimidazione pesante contro l’area politica e sociale che rappresenta la vera opposizione al potere economico-finanziario e politico che domina Brescia e l’Italia.
Lo stesso meschino intento che ha portato questa mattina a decine di fermi e perquisizioni in tutta Italia contro attivisti del movimento No Tav.
BRESCIA: ANNULLATE LE PERQUISIZIONI DEL 4 GENNAIO AI 5 COMPAGNI/E
Annullate dal tribunale del riesame le perquisizioni e i sequestri effettuati nei confronti di cinque attivisti e attiviste lo scorso 4 gennaio a Brescia. Quel giorno la digos si presentò in casa dei 5, attivi nelle lotte sul territorio e militanti di diverse organizzazioni locali, su ordine della procura. Nel provvedimento di faceva riferimento ad una azione tesa alla ricerca di prove a suffragio di un teorema che li vede accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggrave e tentata occupazione di edificio pubblico.
NO TAV: ARRESTI E PERQUISIZIONI IN TUTTA ITALIA PER I FATTI DEL 3 LUGLIO
Operazione di polizia all’alba in tutta Italia per l’esecuzione di decine di ordinanze di custodia cautelare in carcere in relazione agli scontri avvenuti lo scorso 3 luglio in Val Susa durante l’assedio al non-cantiere della Maddalena.
I reati contestati sono lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale per gli incidenti al cantiere della Tav di Chiomonte (Torino) nel quale rimasero feriti oltre 200 uomini delle forze dell’ordine e decine di manifestanti. Le ordinanze sono state emesse dal Gip di Torino, Federica Bompieri, su richiesta del Procuratore aggiunto Andrea Beconi, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Questura del capoluogo piemontese. La notifiche delle ordinanze è in corso in varie città italiane, da Palermo a Trento; il maggior numero di provvedimenti riguarda persone residenti in Piemonte.