31 DICEMBRE ultimo giorno del 2019 un modo come un altro per stare insieme tra Compag#
CENONE DEL POPOLO
Come ogni fine anno il CentroSociale28maggio in via Europa 54, a Rovato (Bs) prepara il “Cenone del Popolo”.
Menù della serata: Antipasti misti Casoncelli di Barbariga al burro e salvia Cotechino con lenticchie e spinaci Lonza marinata con patate Insalata mista Frutta di stagione Panettone, Spumante, Vino, Acqua e Caffè
Il prezzo è sempre 25 € per gli adulti, 10 € per i bambini fino a dieci anni.read more
Venerdì 20 dicembre alle ore 20.45, al C.S. 28maggio , in via Europa 54 a Rovato (Brescia) MARTA FANA , ricercatrice in Economia, ci parlerà del suo libro “Basta salari da fame!”. Ospite della serata: Ibrahima Nianedella CGIL Brescia. Interverranno: il Comitato Futuro Iveco di Brescia e il Collettivo Gardesano.
“Oggi in Italia si guadagna meno di trent’anni fa, a parità di professione, di livello di istruzione, di carriera. Vale per tutti, tranne per quella minoranza che sta in alto. Questo dovrebbe essere il problema. Ci è stato detto che bisognava rendere il mercato del lavoro più flessibile e abbassare i salari per aumentare la competitività delle aziende e saremmo stati tutti più ricchi: l’abbiamo fatto ma siamo solo più poveri e ricattabili. Quelli che hanno salari orari di tre, quattro, sei euro lordi l’ora. Quelli costretti al lavoro gratuito o a un tirocinio a 400 euro al mese. Quelli sottoinquadrati e i troppi costretti a un part time involontario, spesso fittizio. Ormai il mercato del lavoro è una giungla con una sola certezza: stipendi bassi e precari. Paghe da fame per un lavoro povero. E se fosse proprio questo il problema che impedisce alla nostra economia di crescere? E se ricominciassimo a parlare di lotta salariale? È sull’impoverimento dei lavoratori, infatti, che molte imprese continuano ad accumulare profitti agitando di volta in volta il nemico esterno più utile alla propria retorica: gli immigrati, le delocalizzazioni, la tecnologia. Una narrazione che nasconde un interesse politico, diretto a garantire l’alto contro il basso della società, i profitti dei pochi contro i salari dei molti. Ma la consapevolezza che le crescenti disuguaglianze originano dai salari e dalle retribuzioni è tornata con forza nel dibattito pubblico e alimenta le lotte dei movimenti sociali a livello globale.”
Vi aspettiamo!read more
Venerdì 25 ottobre alle ore 20.45
al Centro Sociale 28 maggio
via Europa 54, Rovato (BS)
Francesca Parmigiani ANPI Brescia Lamberto Lombardi segretario del PCI di Brescia Alberto Marino PRC Brescia Giorgio Cremaschi portavoce nazionale di Potere al Popolo
Parleremo di
COMUNISMO AI TEMPI DELL’UNIONE EUROPEA
L’identità comunista declinata al presente, ma in continua evoluzione, deve ispirarsi alla famosa frase di Thomas Sankara e avere il coraggio d’inventare l’avvenire!
La grande maggioranza del Parlamento dell’Unione Europea il 19 Settembre 2019, con uno schieramento che comprende forze reazionarie di estrema destra, liberaldemocratici, democristiani, socialdemocratici, europeisti e sovranisti, ha votato l’equiparazione di comunismo e nazismo con un’infame operazione di revisionismo storico.
Lo ha fatto affermando che la seconda guerra mondiale sarebbe scoppiata per pari responsabilità della Unione Sovietica e della Germania nazista, la battaglia di Stalingrado sarebbe solo un episodio marginale di essa e la liberazione dell’Europa sarebbe merito degli americani.
Il Parlamento UE, che condanna assieme comunismo e nazismo, si guarda bene dall’usare la parola fascismo, che nel suo lunghissimo documento non compare mai.read more
Martedì 17 settembre abbiamo appreso la tragica notizia della prematura scomparsa di Cristian, un amico, un ragazzo Skin della provincia di Bergamo, deceduto dopo un tragico incidente stradale.
Aveva solo 38 anni, troppi pochi per lasciare Jessica, sua moglie e il piccolo Enea di 4 anni.
Questa serata la vogliamo dedicare a lui.
Ci piace pensare che, anche se non fisicamente, con l’anima sia con noi.
Il ricavato della serata sarà devoluto alla famiglia.read more
“ Il segreto è che siamo sognatori, siamo utopistici, ma non di quei sognatori che stanno sempre con il cuscino sotto la testa sulla veranda di casa, siamo sognatori con i piedi piantati per terra, siamo sognatori con gli occhi bene aperti, siamo sognatori che conoscono gli amici e conoscono i nemici”