Il Coordinamento antifascista e antirazzista della Valtrompia esprime la propria solidarietà al Centro sociale 28 Maggio di Rovato colpito per l’ennesima volta da mano nazifascista mediante l’imbrattamento con svastiche e croci celtiche tracciate sopra il nome identificativo dipinto a colori sul muro esterno alla struttura.
Il fatto è avvenuto la notte fra il 13 e il 14 aprile, alla vigilia dell’incontro previsto con Giorgio Cremaschi, Nicoletta Dosio e Sergio Pezzucchi sul tema “Europa: dallo stato sociale allo stato di polizia”. La provocazione messa in atto è l’ultima di una serie di azioni che testimoniano la presenza sul territorio di formazioni nazifasciste che vogliono agire e riorganizzarsi in senso antidemocratico e marcatamente anticomunista, cioè contro chi è in prima fila sul fronte antifascista e antirazzista, contro chi promuove iniziative di formazione politica, culturale e di sensibilizzazione sociale.
Il Centro 28 maggio evidentemente è un punto di riferimento che potenzia le istanze innovative provenienti da più parti e che nel contempo cerca di contrastare politiche amministrative razziste e autoritarie che non sembrano opporsi adeguatamente ai tentativi di condizionamento delle nuove destre, venendo meno al lascito resistenziale e ai principi costituzionali.
Il Coordinamento della Valtrompia si affianca pertanto rafforzativamente all’operato dei compagni del Centro sociale 28 maggio, in un progetto di nuova resistenza e di reinvenzione della democrazia.
Coordinamento antifascista e antirazzista della Valtrompia
15 aprile 2017